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Lapidarium
Via Italica, 68
Inaugurato nel 2020, la nuova esposizione nel centro storico raccoglie decine di lapidi, steli, pietre tombali e lastre commemorative del periodo romano e italico, tradotte e organizzate così da raccontare la storia degli uomini e delle donne che hanno vissuto nella Piana Peligna. Storie curiose e insolite come quella del fabbricante di selle che in punto di morte ricorda sua madre o della “rarissima” donna Antonia, moglie e matrona tanto amata. Tra le pieghe incise nella roccia emerge la quotidianità e la festa, la vita contadina e i giochi gladiatori. Interessanti anche le tracce della famiglia di Ovidio, il famoso poeta latino, nato a Sulmona, la cui gens possedeva terreni e proprietà nel cuore della valle peligna. Sembrano raccontare che il giovane artista non amasse affatto la campagna, ma preferisse la vita mondana e sregolata di Roma.